Accademia Scherma Marchesa Torino

Dal 1° al 9 Aprile si sono disputati a Plovdiv (Bulgaria) i Campionati del mondo Cadetti e Giovani.
L’avventura del nostro atleta Giulio Gaetani, convocato per la gara di spada maschile Cadetti, disputatasi il 3 aprile, si ferma ai quarti di finale e anche qui come agli europei il tabellone non è stato benevolo mettendolo di fronte al compagno di nazionale Davide Di Veroli (agli europei era stato Balzano a fermare Giulio in semifinale) in un assalto che avrebbe trovato miglior collocazione in zona medaglia o addirittura in finale, visto il valore dei due atleti e il risultato, 9-8 alla priorità, la dice tutta sull’incertezza dell’incontro.

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La scherma con l’arma della spada è presente tra le 5 specialità del Pentathlon moderno ( le altre sono equitazione, nuoto, tiro e corsa) e all’Accademia Scherma Marchesa si allenano e sono nostre tesserate ben tre pentatlete, Alice Sotero (Fiamme azzurre), Francesca Gandolfo (Aeronautica) e Nicole Campaner, le prime due recentemente laureatesi campionessa e vice campionessa italiana di staffetta di Pentathlon.
La gara di spada nel Pentathlon si svolge con una formula molto particolare, un girone all’italiana (Round Robin) dove tutte le atlete/i si affrontano in assalti della durata di un minuto e dove la vittoria va alla prima che mette a segno una stoccata (nel caso che nessuna faccia il punto entrambe le atlete perdono l’assalto).
Da noi interrogato sul tipo di allenamento che questo tipo di gara richiede in sala il maestro Alessandro  Funghi ci dice che le ragazze svolgono allenamenti sia normali che mirati e la lezione è tendenzialmente costruita sull’acquisizione da parte dell’atleta di un bagaglio tecnico non così vario come quello di uno schermidore puro ma molto curato in modo che l’atleta si senta sicura nel momento in cui scenderà in pedana.

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