1° a Budapest (Circuito europeo cadetti), 3° a squadre a Bonn (Circuito europeo cadetti), 1° alla 1^Prova nazionale cadetti di Novara, 3° alla 1^ prova giovani a Ravenna, 2° a squadre a Copenaghen (Circuito europeo cadetti), 1° a squadre a Grenoble (Circuito europeo cadetti), 1° individuale in Lussemburgo, 2° a squadre, (Circuito europeo cadetti), a Marsiglia ai giochi del mediterraneo 1° nella cat. giovani, 3° nella cat. cadetti, 2° nella gara a squadre miste.
Questi gli 11 podi, frutto di una stagione fino a qui disputata su altissimi livelli, con cui Giulio Gaetani si è presentato ai Campionati europei cadetti disputatisi a Plovdiv in Bulgaria dal 28 febbraio al 4 marzo. E gli 11 podi sono diventati 13 
alla fine della manifestazione, con il Bronzo ottenuto nella gara individuale e l’Oro nella gara a squadre disputata con gli inseparabili compagni di squadra Davide Di Veroli, Marco Balzano e Francesco Leone.
E veniamo alla cronaca:
Mercoledì 1° marzo spada individuale maschile cadetti: Giulio (accompagnato dall’Istruttore nazionale Andrea Pelissetti) inizia alla grande ed è 1° dopo i gironi con 6 assalti vinti su su 6 disputati e passa di diritto al turno eliminatorio dei 64 dove supera l’israeliano Maxim Rodionov 15-13, nel turno successivoelimina l’estone Igor Guljajev 15-4, poi per gli 8 il compagno di squadra Francesco Leone 15-14. Per i 4 è la volta dell’ucraino Dmytro Samoilov che perde l’assalto 15-8. E veniamo all’assalto di semifinale disputato contro l’altro compagno di squadra Marco Balzano; assalto equilibrato fino al 12 pari quando Balzano si porta sul 14-12
, sembra fatta ma la verve agonistica di Giulio gli permette di riportarsi in parità, purtroppo però la stoccata decisiva la mette Balzano e per il nostro bravissimo atleta la medaglia è di Bronzo. sarà poi l’altro azzurro Davide Di Veroli a vincere in finale contro Marco Balzano per un podio per tre quarti italiano, quasi un anticipazione di quello che avverrà successivamente nella gara a squadre.
Venerdì 3 marzo spada a squadre maschile cadetti: La gara ha inizio con le favorite Russia e Italia in cima e in fondo al tabellone, se le due squadre più forti si incontreranno, quindi sarà solo in un ennesima finale. E così com’è nelle previsioni le due squadre avanzano inesorabili sbarazzandosi facilmente degli avversari. Gli azzurri vincono 45-16 contro la Finlandia negli ottavi di finale, 
45-30 contro la Germania nei quarti e 45-32 contro la Romania in semifinale. E anche la finale contro la Russia volge decisamente a favore dell’Italia con un 45-30 che non lascia dubbi sulla netta superiorità espressa in questo europeo dai nostri ragazzi. Per Giulio la gioia di poter salire sul gradino più alto del podio in questo europeo, impreziosito da queste due splendide medaglie, per l’Accademia Scherma Marchesa la grande soddisfazione di vedere un altro dei suoi atleti ai vertici di una competizione internazionale.
Le foto sono di Augusto Bizzi