Bel risultato per l’Accademia Scherma Marchesa che qualifica 7 atleti alla fase nazionale della Coppa Italia di spada maschile, sui 12 schierati nella gara svoltasi a Villafranca Piemonte, che andranno ad aggiungersi ad Andrea Vallosio, Andrea Pelissetti e Denis Perrone, già qualificati dopo le due prove open. Considerando che a contendersi i 28 posti disponibili erano ben 88 atleti si può comprendere la qualità del risultato di squadra ottenuto dagli atleti della società di Corso Taranto.
Ad ottenere il piazzamento più brillante è stato Andrea Cambursano che è salito sul podio piazzandosi al terzo posto al termine di una gran bella gara. Andrea è stato sconfitto in semifinale da Federico Magni (Biella) poi vincitore della gara, che lo ha sconfitto 15 a 9.
In precedenza il “Cambu”, settimo dopo i gironi che aveva chiuso con una sola sconfitta (per altro a 4), aveva piegato nei quarti lo spadista della Michelin Enrico Bergamini (15 a 10), negli ottavi il compagno di sala Omar Bulgari (15 a 3), e prima ancora l’esperto ed ostico Marco Fenoglio (Casale) 15 a 14 e Stefano Travaglino (Biella) 15 a 10. Nel complesso bella prestazione di Andrea che ha meritato il podio, la qualificazione ed i complimenti per essersi ben comportato.
Tra gli altri spadisti della Marchesa bravi a qualificarsi, 10° classificato un bravo Omar Bulgari, come abbiamo visto sconfitto dal compagno di sala Cambursano.Già 10° dopo i gironi, una sola sconfitta, Omar aveva in precedenza superato nell’ordine Jacopo Talarico (Eugenio Meda) 15 ad 8 e Mirko Picca Garin (Casale) 15 a 10.
11° “Lord” Stefano D’Anna, sempre combattivo, anch’egli come il Cambu sconfitto, ma solo di misura, da Federico Magni (15 a 12). Precedentemente Stefano, 14mo dopo i gironi, e Federico Tosetto (Pinerolo) con il medesimo score.
Alessandro “Panda” Ventura, altresì noto negli ambienti della scherma mondiale come il “Tonno”, si è classificato con un ottimo 12° posto a dispetto di una condizione fisica non ottimale dovuta al poco allenamento che l’esperto spadista della Marchesa è riuscito a fare nel corso della stagione corrente.
Il Panda è stato sconfitto nell’assalto degli ottavi di finale dal numero 1 del tabellone (Edoardo Garbero – Isef) che ha però dovuto sudare le proverbiali sette camicie prima di avere la meglio (solo sul filo di lana dell’ultima stoccata) 15 a 14 sull’arcigno spadista mancino della Marchesa, il quale a sua volta era uscito vincitore di un soffio dall’assalto precedente, non meno combattuto ed equlibrato, che lo aveva visto superare il forte ed esperto schermidore di Biella Marco Frongia per 13 a 12. Nel primo turno Alessandro aveva invece avuto la meglio sul giovane compagno di sala Luca Rondano (giunto 52° al termine della gara) per 15 a 10.
Se il “Panda” è stato bravo a qualificarsi benché a corto di condizione, altrettanto bravo lo è stato il più giovane compagno di sala Guglielmo “Guly” Patrito per tutta la stagione e tutt’ora alle prese con un serio problema al cercine della spalla armata che ne ha e ne sta tuttora limitando le possibilità di allenarsi e di tirare in gara. Guly è giunto 16° dopo avere ceduto 15 a 12 allo spadista della Michelin Pierfrancesco Andresini. In precedenza Guglielmo, “solo” 60mo dopo i gironi, era stato protagonista dell’eliminazione a sorpresa del numero 5 del tabellone, il forte ed esperto Eugenio Gamerro (Ivrea), sconfitto 15 a 13 ed in seguito aveva superato il simpatico pinerolese Alberto “Buzzo” Buzzoni con il medesimo score.
Tra i qualificati anche Alessandro “Peyo di Barriera” Funghi, giunto 18° ed alle prese con un infortunio al polso della mano armata che ne ha limitato le “performance” in gara.
Il Peyo è stato sconfitto nell’assalto valido per l’ingresso tra i primi 16 dal giovanissimo Davide Paschetto (Pietro Micca Biella) poi giunto secondo, che lo ha superato 15 a 12. Nel turno precedente Ale aveva avuto la meglio (15 a 8 ) sullo spadista di Cuneo Fabrizio Sulis.
Chiude l’elenco dei qualificati, con pieno merito e viva soddisfazione di tutti, Andrea Borlengo sino ad oggi protagonista di una stagione immeritatamente frenata da una sfortunata serie di malanni ed infortuni fisici. Andrea è stato sconfitto nell’assalto valido per l’ingresso tra i primi 16 dal forte ed esperto Marco Secco (Circolo della Scherma Giuseppe Delfino Ivrea) per 15 a 10, ma prima era stato bravissimo a superare ed eliminare il numero 8 del tabellone Giacomo Maculotti (Pro Vercelli) per 15 a 12 e poi lo è stato altrettanto nel raggiungere la 28ma posizione che gli ha permesso di staccare il biglietto per Ancona nella fase degli spareggi che hanno definito i qualificati assegnando le posizioni dalla 17ma alla 28ma appunto.
Tra gli atleti non qualificati, già detto di Luca Rondano “vittima” del Panda Ventura; le recriminazioni maggiori vanno per Etienne Michaud e Marco Borrione.
Etienne si è classificato 30mo, quindi fuori dai qualificati per un soffio, sconfitto nella fase degli spareggi validi per definire le le posizioni dalla 17ma alla 28ma, mentre in precedenza era stato sconfitto per 15 a 10dal vincitore della gara Federico Magni (Biella), che poi avrebbe eliminato anche D’Anna e Cambursano, ma prima ancora era stato bravissimo ad entrare tra i primi 32 sconfiggendo (15 a 12) Dario Bocca (Casale).
Rammarico anche per Marco Borrione che, 27° dopo un ottimo girone nel quale aveva collezionato 4 vittorie e 2 sconfitte (a 4), è stato inopinatamente sconfitto nell’assalto valido per l’ingresso tra i 32 da Andrea Florian (Biella) per 15 a 14.
53° Christophe Michaud, sconfitto nel primo turno di diretta da Marco Frongia (15 a 11).
74° Paolo Peretti.