Coppa Italia Fioretto: Clerici e Sapienza si qualificano per la fase nazionale

Alice “Ali” Clerici e Stefano “Sap” Sapienza si qualificano per la prova nazionale di Coppa Italia di fioretto. La giovane spadista della Marchesa, libera dalle qualificazioni nella sua arma principe, in quanto già qualificata di diritto alla prova nazionale di Ancona, si è cimentata con successo nell’arma con convenzione giungendo terza e staccando il passa per Ancona dopo un appassionante spareggio con l’altra atleta classificatasi al terzo posto (i posti disponibili erano solo 3), Camilla Masoero (CS Torino), superata dalla Clerici per 15 a 14.

Nel tabellone principale della competizione la Clerici era dunque salita sul podio dopo avere ceduto in semifinale alla fiorettista del CS Torino, Francesca Torta, poi giunta seconda alle spalle della Lodo,  che l’aveva superata per 15 ad 11; mentre nel turno precedente Alice aveva avuto la meglio  per 13 a 12 su un’altra atleta del club di Villa Glicini, Elisa Bianchetti.

Nella medesima gara da registrare per la Marchesa anche il settimo posto di Giulia Guerrini.

Stefano “Sap” Sapienza, strappa la qualificazione dopo lo spareggio valido per la quinta ed ultima piazza disponibile per qualificarsi che lo ha visto prevalere sull’atleta della Maschera di Ferro Davide Sopegno.

Nel tabellone principale della competizione Sapienza era stato stoppato, un po’ a sorpresa ad onor del vero, nei quarti di finale da Pietro D’Attellis (CS Torino), dopo essere entrato di diritto tra i primi otto della gara alla luce dei risultati maturati nei gironi di qualificazione (quinto nel tabellone con quattro vittorie e due sconfitte).

Non c’è l’hanno fatta invece a qualificarsi Andrea Cambursano e Luca Negro.

Il “Cambu” è stato sconfitto nei quarti di finale da Davide Nigrone (La Maschera di Ferro) per 15 ad 8, ma in precedenza (dopo avere raccolto due vittorie e quattro sconfitte in girone) era stato bravo ad eliminare il numero 7 del tabellone Lorenzo Dall’Amico (CS Cuneo) superandolo per 15 ad 8.

Luca “JenaPleenskin” Negro è stato sconfitto nell’assalto degli ottavi di finale (15 a 7) da Paolo Stissi (CS Torino), ma è stato comunque autore di una discreta prova, a dispetto dell’anagrafe (13 anni di differenza dal più “anziano” e 29 anni di differenza dal più “giovane” rispetto agli altri atleti in gara) nel corso della quale nel girone di qualificazione ha portato in carniere 3 vittorie (ed altrettante sconfitte); ovvero permettendoci di citare la frase di un Re di Francia dal lontano 1535 “Tutto è perduto fuorché l’onore”.

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