Gran Premio Giovanissimi Riccione: i risultati dell’ultima giornata

Stop negli ottavi di finale per Lidia Donzellini per una sola stoccata, che non riesce ad accedere così ai quarti di finale della competizione di Riccione veramente per un soffio.

Lidia ha infatti dovuto cedere alla catanese Alessia Cannizzaro per 10 a 9 nell’assalto valido per l’ingresso tra le prime 8, dovendo così rinunciare alle speranze di podio che si erano concretizzate nel corso di un gara sino a quel punto gagliarda da parte della giovani spadista torinese.

38ma dopo la poule dei gironi, nella quale Lidia aveva raccolto quattro vittorie e due sconfitte, la Donzellini prima dello sfortunato match che l’ha vista soccombere al cospetto della avversaria etnea, aveva marciato spedita sino a quel punto della gara eliminando nell’ordine la Eleonora Panciotti (Foligno) per 10 a 4 e con il medesimo score Ester Fragiotta (Latina), ed infine, nell’assalto valido per i 16mi di finale la triestina Greta Olla con un eloquente 10 a 3.

Nella medesima categoria di Lidia, spada giovanissime, 85ma posizione per Irene Regano, sconfitta nell’assalto valido per l’ingresso tra le prime 64 da  Ludovica Prandini (Pentathlon Modena) per 10 a 4. Nella fase a gironi Irene si era piazzata in 82ma posizione.

Nella categoria Ragazze, sempre di spada femminile, 85ma posizione anche per Adele Mappelli.

Adele, 76ma dopo i gironi, ha saltato di diritto il turno del tabellone dei 256, per poi essere sconfitta nel turno successivo alla spoletina Eleonora Rendano alla quale ha ceduto per 15 ad 8.

Sempre per la spada femminile, ma nella categoria Bambine, 46 posizione per Carlotta Ferri.

Carlotta è stata sconfitta dalla numero 22 del tabellone, Vittoria Perucchini (Formia) per 10 a 4 nell’assalto valido per l’ingresso tra le prime 32 della competizione. 43ma dopo le poule dei gironi, Carlotta aveva saltato di diritto il turno di eliminatorie precedente accedendo direttamente tra le prime 64.

Infine i moschettieri della Marchesa della spada nella categoria Giovanissimi, autori di una prestazione valida quantunque non coronata dal successo che forse avrebbe meritato.

Si sono arrestati nel tabellone dei 32 i due atleti della Marchesa meglio piazzatisi nella competizione di Riccione, Stafano Barbero, giunto 27° e Pietro Varengo classificatosi 30°. Mentre si è piazzato in 82ma posizione Luca Castellani.

Stefano Barbero si è arreso solo al vincitore del torneo, infatti è stato sconfitto del numero 2 del tabellone Giovanni Gueltrini (Circolo Ravennate della Spada) poi salito sul gradino più alto del podio dopo avere sconfitto in finale Federico Forno (Pro Vercelli); mentre Varengo è stato sconfitto da un altro atleta del Circolo Ravennate della Spada, salito anch’egli sul podio, essendosi classificato terzo dopo essere stato sconfitto in semifinale dal proprio compagno di sala.

34mo dopo i gironi, Stefano prima di imbattersi nel temibile avversario ravennate aveva saltato di diritto il primo turno di eliminazioni dirette per poi superare (10 a 4) il biellese Gregorio Viola e successivamente il bergamasco Roberto Piazza 8numero 31 del tabellone) per 10 a 2.

Dal canto suo, Pietro Varengo, 49mo dopo i gironi, aveva anch’egli saltato di diritto il primo turno di eliminazioni dirette e quindi superato 10 a 4 Cristian  Ieie (Club Scherma Rieti) per poi eliminare addirittura il numero 14 del tabellone il partenopeo Vincenzo Giunta, con il medesimo score. Pietro doveva poi purtroppo cedere, nell’assalto successivo al ravennate Luca Albertini che lo superava per 10 a 6.

Luca Castellani, 75mo dopo i gironi, superava come i propri compagni di sala, di diritto il primo turno di eliminazione diretta, ma in quello successivo veniva stoppato da Giovanni D’Arienzo (Nedo Nadi Salerno) che lo superava 10 a 5.

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