Ben 114 spadisti piemontesi si sono sfidati lo scorso week end per cercare la qualificazione alla fase nazionale dell’Open, tra questi partecipazione record di 22 atleti tesserati per la Marchesa, dei quali Andrea Pelissetti (ottimo 6° posto), Michele Audano e Stefano D’Anna hanno centrato la qualificazione alla fase nazionale della manifestazione, andandosi così ad aggiungere a Dennis Perrone ed all’aviere Andrea “Gallo” Vallosio, già qualificati di diritto.
Il “Pello” è stato protagonista di una gara gagliarda benché con una preparazione atletica e tecnica non ancora al top della condizione ed ha ceduto nei quarti di finale al forte Roberto Bertinetti (Pro Vercelli) poi vincitore della competizione per 15 a 10.
Numero 3 del tabellone dopo un girone con tutte vittorie (a dispetto di una poule tutt’altro che facile) Pelissetti aveva superato per entrare tra i primi otto l’eporediese Tradardi ( 15 a 10 ) e nell’assalto precedente, che avrebbe garantito la qualificazione aritmetica, poiché accedevano alla fase nazionale i primi 18 classificati, il compagno di sala Paolo Salamandra (al termine della gara giunto 29°), per 15 a 7.
Nell’assalto del tabellone dei 64 il “Pello” aveva invece superato lo spadista della Michelin, Francesco Cattaneo per 15 a 10, con qualche brivido in inizio di match, con l’avversario subito in vantaggio, poi chiuso senza particolari patemi d’animo.
Qualificati, come detto, anche Michele Audano e Stefano D’Anna.
Micky è giunto 15° ed ha staccato il biglietto per l’open nazionale ai danni niente po’ po’ di meno che dell’olimpionico Andrea Bermond (classe 64, ma sempre avversario di valore assoluto in pedana), sconfitto 4 a 3 al minuto supplementare di un assalto tanto tattico quanto appassionante, che ha lasciato senza fiato chi lo ha vissuto da bordo pedana. Con i primi due tempi chiusi per passività, i due sono andati a giocarsi il tutto e per tutto negli ultimi 3 minuti con Michele che è andato in vantaggio prima, poi due volte sotto di una stoccata e per due volte è stato bravissimo a rimontare, tanto da arrivare sul tre pari all’extra time, dove ha piazzato la stoccata decisiva. Nel turno successivo Audano si è dovuto arrendere all’inarrestabile Bertinetti che lo ha sconfitto per 15 a 11, mentre nel turno del tabellone dei 64 lo spadista della Marchesa aveva avuto facilmente la meglio sul giovane atleta del CS Torino Domenico Bulfaro (15 a 4).
Molto bravo anche un sempre tenace Stefano D’anna, che ha chiuso la competizione in 13ma posizione, sconfitto nell’assalto per entrare negli otto da chivassese Ludovico Guzzo (15 a 11), ma soprattutto capace di vincere con caparbietà l’assalto precedente, che valeva la qualificazione, superando con un emozionante 15 a 14 l’ostico vercellese Luca Tarlevich.
Numero 20 del tabellone, D’Anna aveva avuto la meglio nel turno del tabellone dei 64, sul casalese Dario Bocca per 15 a 12.
Buona gara, anche se purtroppo non sono riusciti a centrare la qualificazione anche per Roberto Terziano, Guglielmo Patrito, Omar Bulgari, Livio De Sanctis e Paolo Salamandra.
Di Salamandra, 29mo e sconfitto da Pelissetti, abbiamo detto.
22° con parecchie recriminazioni Roberto Terziano, 14° dopo la poule dei gironi e sconfitto nell’assalto determinante per centrare la qualificazione dallo spadista di Ivrea Tradardi, che lo ha sconfitto per 15 a 9. 24° Guglielmo Patrito, sfortunato ad incappare nell’assalto per i 16 nel forte pinerolese Luca Russo, stranamente solo 55° dopo i gironi, che lo ha sconfitto 15 a 8 negandogli la soddisfazione della qualificazione alla fase nazionale che avrebbe di certo non demeritato.
25° Omar Bulgar, sconfitto nel medesimo turno di Patrito e Terziano, da Edoardo Broda per 15 ad 8.
27° Livio De Sanctis, sconfitto per i 16 dal forte eporediese Francesco Gianotti (numero due del tabellone) per 15 a 10.
Più indietro, ma autori di prestazioni comunque di rispetto per impegno e tenore agonistico, gli altri spadisti della Marchesa impegnati nella manifestazione.
45° Luca Rondano, 49° Claudio Borrione, 55° Marco Maria Bianco, 56° Andrea Rossato, 57° Federico Manganaro, 59° Lorenzo Bosso, 63° Marco Borrione, 67° Loris Bertino, 70° Etienne Michaud, 71° Andrea “Borli” Borlengo, 81° Pietro Sanfilippo, 86° Giacomo Biasin, 93° Fabio Boscolo e 105° Francesco Rossignoli.