La scherma italiana torna a Rimini. La città romagnola che ha ospitato per diversi anni il Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini”, ritorna ad essere invasa da atleti, tecnici, dirigenti ed accompagnatori; è in programma infatti, questo week end, alla Fiera di Rimini, la Prima prova Nazionale Giovani, esordio stagionale nel percorso di qualificazione ai Campionati Italiani under 20.
La prima prova, che si compone delle gare di tutte e sei le specialità, si svolge nell’ambito di “Sport Days”, la manifestazione nazionale, promossa dal CONI, che vuole rappresentare la festa nazionale dello sport, grazie alla presenza non solo di tutte le federazioni sportive e discipline associate, ma anche di appassionati, atleti e tutti i protagonisti del mondo sportivo italiano. Nella giornata di oggi, sabato, era in programma la prova di spada maschile che vedeva, tra i ben 302 iscritti alla competizione, quattro giovani alfieri della Marchesa. Guglielmo “Guly” Patrito, Loris “Jude” Bertino, Luca Rondano e Andrea Borlengo
Per la cronaca la gara è stata vinta da Tommaso Malocchi (Bergamo) che in finale ha avuto la meglio su Marco Fichera (Fiamme Oro), mentre sul terzo gradino
del podio sono saliti Lorenzo Buzzi (Casale) e Emanuele Rocco (Circolo Ravennate della Spada).
Guglielmo Patrito è giunto 126°. Dopo essere riuscito ad estromettere dalla competizione il numero 56 del tabellone, Lucio Rasile (Formia), nel primo turno di eliminazione diretta, “Guly” che era 201 del tabellone dopo un girone con due sole vittorie ed avere pure rischiato l’eliminazione prematura alla fase a gironi, ha sfiorato una seconda impresa uscendo sconfitto solo sul filo di lana (15 a 14) da Alessandro Lizza (Napoli), numero 73 del tabellone, nell’assalto per i 64.
176° Loris Bertino, superato nel tabellone dei 256 da Sergio Trivelli (Pompilio Genova) per 15 a 5. Loris aveva superato la fase a gironi con tre vittorie e tre sconfitte.
Sfortunata prestazione per Luca Rondano, 211° (Cadetto, già bravo a qualificarsi per questa prova giovani), che è stato il primo degli esclusi dopo la fase a gironi (due vittorie e fuori per una sola stoccata, oltretutto con due sconfitte a 4, che se fossero state altrettante vittorie, avrebbero ribaltato la sua posizione nel tabellone per le dirette).
226° Andrea Borlengo, anch’egli penalizzato dalla differenza stoccate e con una sconfitta a 4 che ha pesato non poco sull’economia della gara.
Domani la prova della spada femminile, FORZA RAGAZZE !