Si è tenuta lo scorso fine settimana, presso la palestra “Andrea Felli”, la prima prova del circuito nazionale master 2012-2013 alle sei armi. Nel fioretto maschile la Marchesa ha raccolto un podio con il terzo posto di Luca Negro, nella categoria 1, un 13° ed un 23° rispettivamente con Sabatino Ruggiero e Maurizio Denunzio nella categoria 2.
Il podio del fiorettista mancino ha il gusto agro dolce della ciambella riuscita senza il buco. Senza nulla togliere al bravo, simpatico ed agguerrito Carlo Fiori, che ha poi meritatamente vinto la gara superando in finale un altro “guerriero”, il toscano Vannucci; la sconfitta in semifinale ha abbastanza il sapore della beffa, perché maturata con un avversario (lo scriviamo con il massimo rispetto per il piombinese e senza presunzione) alla portata e soprattutto figlia di una gestione dell’assalto assolutamente lacunosa da parte dell’atleta della Marchesa. Partito mollo, con uno spaventoso parziale negativo di 0 a 5, Negro è rientrato prepotentemente in gara rimontando ed arrivando sino al 9 ad 8 a proprio vantaggio, per poi ritornare nel sonno inspiegabile delle prime botte e subire le ultime due per il 10 a 9 finale a favore dell’avversario. Peccato perché sino lì la gara dell’allievo del Maestro Cuccu era stata “quasi” impeccabile, una sola sconfitta in girone (per mano di un Vannucci decisamente in giornata, ma anche questa originata da gravi errori tattici del torinese) e tutte vittorie per altro nette e convincenti, secondo posto nel tabellone dietro a Vannucci e due vittorie nette ed ampie negli assalti degli ottavi e dei quarti (10 a 1 e 10 a 2), con qualche sprazzo di bella scherma. Tirando le somme soddisfazione per il podio raccolto in una località, Busto; sino ad ora avara di soddisfazioni in termini di risultati, e per i segnali che il lavoro fatto in sala con Paolo Cuccu, sta portando dei frutti; un po’ di amarezza perché forse si poteva raccogliere di più.
Il 13° posto di Ruggiero è maturato dopo la sconfitta, da parte del fiorettista della Marchesa, per mano del forte atleta della confederazione elvetica Christian Dousse (poi vincitore della gara su Marco Bosio, fresco medagliato dei recenti mondiali di Krems). Lo svizzero si è imposto nell’assalto degli ottavi di finale per 10 a 4. Nel turno precedente, Ruggiero, 13° dopo i gironi con due vittorie e tre sconfitte, aveva eliminato il lecchese Stefanmaria Anghileri, sconfitto per 10 a 5.
Si è fermata invece al primo turno di eliminazione diretta la gara di Maurizio Denunzio, sconfitto per 10 a 4 dal sempre ostico fiorettista senese Franco Dei. Peccato per Maurizio finito nel canale più difficile della gara, ma una vittoria in più nel girone avrebbe potuto cambiare l’esito generale della sua competizione. Sabatino sempre costante, ancora una volta ha perso sulla soglia dei migliori otto, ma con lo svizzero non ha demeritato.