Un brillante Stefano Sapienza centra la qualificazione alla prima prova nazionale dell’Open di scherma stagione 2012 – 2013, con un bellissimo 10° posto conquistato nella prova di qualificazione svoltasi a Zevio, in provincia di Verona, lo scorso week end.
Terzo nel tabellone delle dirette dopo un girone di qualificazione pressoché impeccabile, con tutte vittorie, Stefano ha saltato di diritto il primo turno di eliminazione diretta per poi superare agevolmente il turno successivo, sconfiggendo il fiorettista bustocco Lorenzo Malvezzi. Il turno successivo si è rivelato invece molto arduo e difficile per l’atleta della Marchesa, allenato dal M° Paolo Cuccu, infatti l’avversario in pedana, Marco Gomirato (Treviso), si è dimostrato particolarmente ostico e la vittoria è arrisa a Stefano solo all’ultima stoccata per il 15 a 14 finale dopo un assalto combattuto dalla prima all’ultima botta.
Arrivato all’assalto successivo, che valeva l’accesso tra i primi otto, un po’ in riserva dopo la battaglia del turno precedente e con un avversario (Zacchero CS Torino) più fresco perché reduce da un assalto meno combattuto e che aveva potuto beneficiare di un intervallo di riposo più lungo, Sapienza si è battuto con valore, ma non è riuscito ha piegare l’avversario che al termine el match ha prevalso per 15 a 10. Comunque gran bella gara quella di Stefano che raccoglie i frutti del lavoro fatto in sala in questi mesi e centra una meritatissima qualificazione all’open.
Qualificazione invece fallita da Sara Vitale nella gara femminile, non per mancanza di doti tecniche, potenzialità fisiche, o scarso impegno negli allenamenti, anzi tutt’altro, doti che abbondano nel carniere della giovane fiorettista della Marchesa, la quale tuttavia difetta ancora un po’ di esperienza e soprattutto di consapevolezza delle proprie possibilità e dei propri mezzi.
Sara, 51ma dopo un girone un po’ opaco, caratterizzato appunto più da mancanze motivazionali che non tecniche, ha saltato il primo turno di diretta e nel successivo è stata sconfitta dalla mestrina Giulia Brunazzo.
Gara assolutamente priva di acuti da parte anche del “Master”, Luca Negro che, incapace di mettere in pedana la grinta necessaria in una gara di questo livello, compie il “compitino” minimo necessario per passare i gironi di qualificazione (2 vittorie), per poi venire letteralmente travolto nelle prima diretta dal savonese Baldi. Tanto lavoro in questi mesi in sala che ha pagato (parzialmente) nelle prima gara master dell’anno, ma per nulla a Zevio, ma sia chiaro non per la mancanza di qualità dell’allenamento, ma per limiti decisamente di capacità di gestire gli assalti determinati della gara……….. a 44 anni bisogna ancora lavorare su questo, purtroppo.