Si sono concluse le tre giornate di gare della I Prova Open di qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti Trieste2013. Il PalaDeAndrè di Ravenna ha accolto, tra le altre, le gare di spada maschile e femminile e di fioretto maschile che vedevano scendere in pedana atleti della nostra società.
Nutrita la partecipazione degli atleti della spada della Marchesa che si sono qualificati alla prova di Ravenna e su tutti si sono distinti Michele Audano e Manuela Lanfranco che sono stati protagonisti di una bella gara, mettendo entrambi una buona ipoteca alla qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti del 2013.
Micky Audano è giunto 12°, sconfitto nell’assalto valido per l’ingresso tra i primi otto, per 10 ad 8 da Andrea Russo (Club Scherma Formia); Manu Lanfranco è stata sconfitta nel tabellone delle 32 dalla forte spadista siciliana in forza alle Fiamme Oro Alberta Santuccio che l’ha superata 15 a 9.
Nel fioretto l’unico rappresentante della società di corso Taranto era invece Stefano Sapienza che porta a casa un buon 50° posto, dopo essere uscito di scena per mano del forte fiorettista pisano Lorenzo Pasini, numero 3 del tabellone e 27 del ranking nazionale, che ha eliminato Stefano nel tabellone dei 64 per poi chiudere la propria gara in nona posizione.
Sfortunata invece la prestazione dell’aviere Andrea Vallosio eliminato dal Carabiniere Alfredo Rota. Ma veniamo alla cronaca nel dettaglio.
Micky Audano dopo un ottimo girone con tutte vittorie che gli era valso il 10° posto nel tabellone ed il passaggio automatico al tabellone dei 128, saltando il turno dei 256, tanto per non farsi mancare nulla ha visto bene di esordire nelle dirette complicandosi la vita con un avversario “apparentemente” non periglioso, come il numero 138 del tabellone Giacomo Mariotti (CUS Padova), sconfitto solo sul filo di lana per 14 a 13. Meno “avventurosi” i due turni successivi nei quali il buon Michele si è imposto rispettivamente ai danni del pisano Stefano Cinotti (15 a 10) e di Gianfilippo Di Nucci (Formia), sconfitto 15 a 7. L’assalto per gli otto vedeva opposto ad Audano un altro atleta di Formia, Andrea Russo, forte non tanto del 103° posto nel tabellone, quanto di essere stato fatale nel turno precedente al numero 7, il genovese del Pompilio, Sergio Trivelli e nei turni precedenti di Michele Niggeler (Mangiarotti) e Gabriele Cimini. Purtroppo per il nostro Audano, complice probabilmente anche la fine della benzina nel serbatoio del nostro spadista, l’avversario si confermava “castigamatti” ed aveva la meglio sbarrando la strada ad Audano per l’accesso tra gli otto dove ad attenderlo avrebbe trovato il forte spadista toscano delle Fiamme Oro, Francesco Martinelli.
Bella e regolare la gara di “Manu” Lanfranco che si è dovuta arrendere solo di fronte ad una avversaria di valore assoluto come la Santuccio. Dopo un ottimo girone con una sola sconfitta, maturata per mano di un’altra spadista in forza ai gruppi sportivi militari e di alto livello tecnico, quale Sara Carpegna (Aeronautica Militare) poi vincitrice della gara di Ravenna, la Lanfranco era 27ma del tabellone ed ha superato nel turno delle 128 Laura Luchetti (Ancona) per 15 ad 11 e Kalina Martewicz (CUS Padova) per 15 a 10 nel tabellone dei 64, prima dello stop con la siciliana delle Fiamme Oro nel turno delle 32.
Di valore il 50° posto di Stefano Sapienza perché maturato in una gara di livello elevato ed con una eliminazione avvenuta per mano di un avversario forte. 62° dopo i gironi chiusi con tre vittorie ed altrettante sconfitte (di cui una per 5 a 4 contro il forte portacolori dei carabinieri Stefano “Baddi” Barrera), Stefano ha vinto il primo turno di eliminazione diretta 15 a 10 contro Tommaso Silvestri (Comense Scherma) per poi cedere al quotato fiorettista pisano Lorenzo Pasini, numero 3 del tabellone, poi nono al termine della competizione.
Sfortunato Andrea Vallosio, giunto 50° nella gara di spada, dopo avere incappato niente po’ po’ di meno che in Alfredo “Alfio” Rota nel tabellone dei 64. Il portacolori dei Carabinieri, ritiratosi dalla Nazionale e dalle gare internazionali dopo la scorsa stagione, ha sconfitto l’allievo del Maestro Chiadò, da due anni in forza all’Aeronautica Militare, per 15 a 12, per poi giungere secondo al termine della gara (sconfitto dal compagno di sala Enrico Garozzo in finale). Dopo i gironi il “Gallo” era 52mo (improvvide ed impreviste quelle due sconfitte nella sua Poule), aveva saltato il primo di diretta ed in quello successivo aveva avuto la meglio 13 a 10 su Alessandro Maggio (CS Di Ciolo Pisa).
Neppure il buon “Pello” Andrea Pelissetti, può ringraziare la fortuna perché è uscito per una sola stoccata, nel medesimo turno di Vallosio, dopo un assalto combattuto ed equilibrato che ha visto, alle fine, uscire vincitore per 12 a 11 Marco Gori (Chiti Pistoia) numero 6 del tabellone e numero 12 per ranking tra i presenti. Nessuno può dire che il “Pello” non se la sia giocata alla pari sino all’ultima stoccata con un avversario di valore assoluto. 59mo dopo i gironi (quattro vittorie e due sconfitte, come il Gallo), Andrea aveva precedentemente saltato il primo di diretta per poi superare nel turno successivo Francesco Rossi (Bresso) per 15 a 11.
112° Stefano D’Anna sconfitto nel turno dei 128 dallo spadista del Centro Sportivo Esercito Matteo Trager. Nel turno precedente Stefano aveva avuto la meglio su Emanuele Rocco (Ravenna).
142° Dennis Perrone, sconfitto 15 ad 11 da Luca Baldacci (Forli’) al primo di diretta.
Tra le ragazze, 66ma piazza carica di rammarico e recriminazioni per Alice Clerici che, 17ma dopo un ottimo girone con tutte vittorie ed una sola sconfitta (per altro per mano della forte spadista dell’esercito Brenda Briaco, poi giunta terza), ha compromesso le possibilità una bella gara perdendo l’assalto del tabellone delle 128 per mano di Fabiola Spano (Verne Roma). Peccato Ali accidenti.
L’altra Alice della Marchesa “Manco li Cani” Manni, ha chiuso la gara in 73ma posizione, sconfitta, nel tabellone delle 128, da Cecilia Felli (Pro Patria Busto Arsizio), pure lei con parecchi rammarichi perché dopo i gironi Alice era 42ma (quattro vittorie e due sconfitte) e la Felli era più indietro nel tabellone e l’assalto era, apparentemente alla portata, della spadista romana trapiantata sulle rive del Po. Proprio la sorella di Alice, Fiammetta Manni, è stata protagonista dell’estromissione dalla competizione di Mirayda Garcia Soto, giunta 86ma. Mirayda, che aveva raccolto nel girone tre vittorie e due sconfitte, è stata sconfitta della spadista del CS Roma per 15 a 13. 99ma Sara De Bonis, sconfitta per 15 a 12 sempre nel tabellone delle 128 dalla genovese Luisa Tesserin (Pompilio Genova).
104ma Federica Ariaudo sconfitta da Giovanna Fortunato (CS Roma) per 15 a 10.