Medaglia di bronzo per Luca Negro ai Campionati Italiani Master svoltisi lo scorso week end nella cittadina termale di Montecatini. Il Palaterme della cittadina pistoiese, principale centro della Valdinievole, ha visto gli atleti delle categorie Master sfidarsi per la conquista dei titoli di categoria. Nel Fioretto Maschile, categoria “1”, l’allievo del Maestro Paolo Cuccu è salito sul terzo gradino del podio al termine di una gara bella e combattuta che, al termine, ha visto trionfare, come lo scorso anno, il forte fiorettista cubano, attualmente maestro del CS Roma, Elvis Gregory. Il pluri medagliato ai Campionati Mondiali ed alle Olimpiadi, recente vincitore dei campionati Europei di categoria di Terni, ha incrociato il fiorettista della Marchesa in semifinale in un remake dell’assalto che lo scorso anno li aveva visti protagonisti della sfida valida per il titolo. Oggi, come allora, ha prevalso Gregory (10 a 4 il punteggio finale) con Negro che nulla ha potuto contro il campione cubano, ma che comunque, dopo l’argento del 2012, porta a casa un non meno prestigioso bronzo, in una categoria dove il livello tecnico e quello agonistico sono ormai in crescita costante da anni.
In finale Gregory ha avuto la meglio sull’ex atleta delle Fiamme Oro, ora AS Spoleto, Fabio Di Russo per 10 a 6. Il cammino di Negro verso la medaglia è stato tutt’altro che facile. Protagonista di un ottima poule di qualificazione, che lo ha proiettato al secondo posto del tabellone delle dirette (proprio dietro a Di Russo e davanti a Gregory); nel girone Negro ha raccolto tutte vittorie, complice l’abile regia da fondo pedana del proprio Maestro, superando tra gli altri il forte e sempre ostico Carlo Ostino (CS Torino) e soprattutto il fiorentino Dino Vannucci, reduce da un ottimo campionato europeo master, i due hanno dato vita ad un assalto molto combattuto e tattico al termine del quale il torinese ha prevalso per 5 a 2, garantendosi così la leadership del girone. I due rivali si sarebbero ritrovati poi sul medesimo gradino del podio al termine della competizione.
Saltato, in virtù della posizione nel tabellone, il primo di diretta, agli ottavi di finale Negro si è trovato opposto al senese Filippo Carlucci che, a Terni, era costato al torinese un assalto nel girone di qualificazione, quindi un avversario da non sottovalutare per nulla. Partito cauto per poi allungare nella fase centrale del match, Negro si è trovato avanti 9 a 3, quando, non gradita ospite, è arrivata in pedana un po’ di paura di vincere, con conseguente titubanza e due stoccate messe dall’avversario. Fortunatamente sono stati sufficienti un po’ di rimbrotti arrivati da fondo pedana per recuperare concretezza e mettere la stoccata decisiva del 10 a 5.
Se la paura di vincere ha fatto capolino negli ottavi di finale, il terrore di perdere è stato il vero protagonista del quarto di finale tirato contro il sempre arrembante, combattivo e simpatico Mario Cicoira (Fiore dei Liberi Cividale). In seria difficoltà sia per merito dell’avversario, ma anche a causa del proprio panico, Negro è andato prima sotto 4 a 1, poi si è ripreso con un bel parziale ed è passato a condurre 6 a 4, ma qui si è nuovamente paralizzato e si è arrivati sul 6 pari, ed ancora una volta è arrivato da fondo pedana il supporto fondamentale del Maestro che ha dato la svolta al match, 9 a 6 per Negro, ancora una titubanza, 9 a 7. Poi la botta definitiva che ha significato podio per il secondo anno consecutivo ed il coronamento di una stagione senz’altro soddisfaciente.
Bravo nella altrettanto ostica categoria “2” Maurizio Denunzio che raccoglie un onesto 19° posto dopo essere stato sconfitto nell’assalto valido per l’ingresso tra i primi 16 dal romano Marco Di Martino (10 a 2) dopo però essere stato bravo a conquistare due vittorie nel girone. Maurizio si è avvicinato alla scherma relativamente da poco ed è fatale che paghi ancora un po il gap rispetto ad avversari più esperti, tuttavia sta dimostrando in pedana progressi concreti e molto soddisfacenti. Progressi che si sono fatti vedere soprattutto nella giornata di sabato quando sono salite in pedana le squadre e quella della Marchesa appunto con Denunzio ed assieme a Negro e Ruggiero, ha ottenuto un ottimo 5° posto che va oltre le più rosee aspettative della vigilia.
I nostri fiorettisti sono stati sconfitti nei quarti di finale dalla squadra di Siena (capitanata dall’ottimo Miraldi) poi arrivata al bronzo, compagine obiettivamente superiore con la quale non hanno comunque mal figurato tirando alla pari, ma soccombendo nel computo finale delle vittorie. Ottima invece la prestazione nel girone di qualificazione dove la squadra della Marchesa ha raccolto due nette e convincenti vittorie ai danni di Pisa-2 e delle Lame Giallo Blu, vittorie nelle quali le ottime prestazioni in pedana sia di Denunzio che di Ruggiero sono state fondamentali; e si è dovuta arrendere solo alla compagine del CS Roma capitanata dal solito ineffabile Elvis Gregory.