Buoni risultati per l’Inalpi Team dell’Accademia Scherma Marchesa nelle 2 giornate della 1° prova nazionale cadetti disputatasi sabato 31 Ottobre e domenica 1 Novembre a Novara. Luca Diliberto si aggiudica la vittoria nella gara maschile e alle sue spalle nei primi 10 ci sono Daniel De Mola (5°) e Giulio Gaetani (10°) e assieme a loro anche Pietro Varengo (55°) si qualifica per la prova nazionale giovani di Salsomaggiore (20-22 Novenbre).
Nella prova femminile ottima gara di Lucia Di Sarno (13°) e Ottavia Rigazzi (21°) che, assieme ad Alessandra Amateis (47°), Rebecca Daniele (64°) e Irene Regano (67°) si qualificano per Salsomaggiore.
Cominciamo dall’Oro di Luca che conferma con questa gara la grande crescita fatta nelle ultime due stagioni e a questo proposito mi si permetta (e mi si perdoni) questa considerazione personale. Luca lo vedo tirare in sala e in gara dai tempi delle Prime Lame, ho seguito e fotografato i suoi inizi da schermidore assieme a quel gruppo di bambini nel quale c’era anche mio figlio: Antonio, Stefano, Pietro, Irene, Cecilia, Lidia e altri che ora hanno smesso. Provo sempre emozione quando vedo un atleta della Marchesa sul podio, ma questa volta confesso e ne sono felice che ero un pò più emozionato del solito.
La gara di Luca iniziava dalla 13° posizione in classifica dopo i gironi, ottenuta con un en-plein di vittorie in virtù delle quali accedeva direttamente al turno dei 256 dove superava Edoardo Sisto (ISEF Torino) 15-11, e nei turni successivi Simone Tricarico (Brianza Scherma) 15-7, Luca Delli Carri (Scherma Koala) 15-4, Alessio Preziosi (Soc. Schermistica Lughese) 15-14, i compagni di sala Giulio Gaetani 15-8 e Daniel De Mola 7-4, poi in semifinale Riccardo Abate (Delfino Ivrea) 15-12 e con un emozionante 15-14 Alessandro Cammarota (Club Schermistico Partenopeo) in finale.
Daniel era 7° dopo i gironi (6 su 6) e prima di incontrare Luca aveva la meglio su Lorenzo Pedretti (Brianza Scherma) 15-9, Giovanni Barbarossa (Club Scherma Pesaro) 15-6, Salvatore Signore (G.S. P. Giannone) 15-8, Davide Di Veroli (Asd G. Verne) 15-9 e Pietro Tassinari (Pro Vercelli) 15-4.
Il migliore della Marchesa dopo i gironi era Giulio (3° con 6 assalti vinti su 6), poi nelle dirette superava in sequenza Corrado Verdesca (Club Scherma Lecce) 15-4, Simone Moretti ( Polisportiva Scherma Bergamo) 15-8, Matteo Marchetti (Scherma Bresso) 15-10 e Alessandro Sonlieti (Pettorelli Piacenza) 15-10.
Di seguito la classifica degli atleti dell’Accademia Scherma Marchesa non qualificati per la gara giovani: 124° Giorgio Malan, 138° Stefano Barbero, 149° Marco Digani, 151° Antonio Cersosimo, 183° Giovanni Sciortino, 228° Francesco Patrucco, 287° Francesco Fornaro e 362° Davide Carone.
Nella gara femminile la migliore delle nostre atlete è stata Lucia Di Sarno che era 36° dopo i gironi con 5 assalti vinti su 6. Poi, nelle dirette eliminava Margherita Calderaro ( Club Scherma Roma) 15-10 per i 64, Francesca Spazzoli (Circolo Schermistico Forlivese) 12-7 per i 32 e Chiara Plebani (Scherma Vigevano) 15-5 per i 16. Purtroppo nell’assalto valido per gli otto cedeva il passo ad Alessandra Segatto (Soc. Schermistica Lughese) per una sola stoccata (14-15).
Ottavia era 10° dopo i gironi con 6 vinte su 6 e incontrava e superava Ilaria Toscano (Pisa Scherma) 15-11 e Giulia De Benedetti (Pompilio Genova) 15-8, poi si fermava nel turno per i 16 superata 15-14 da Ludovica Fiaschetti (Roma Fencing Asd).
Oltre alle 5 già citate ecco la classifica delle restanti atlete dell’Accademia Scherma Marchesa: 102° Rebecca Livi, 127° Marta Patrucco, 149° Beatrice Buratto, 184° Carlotta Ferri, 249° Giulia Spada, 265° Elena Secci, 278° Michela Bertini e 280° Giulia Cesano.
Grazie a Marco Amateis per le foto delle ragazze e a “Mich Mau” Michelessi per quelle dei ragazzi. La foto di Luca piccolo è mia.
Grazie Roberto, mi ha emozionato tanto questo pensiero, quanti ricordi dei nostri
piccoli Marchesini….
Si, è vero, quanti ricordi, proprio per questo non potevo fare a meno di esprimerlo, questo pensiero, la forza della Marchesa sta anche in questo, eravamo un gruppo unito e fortunatamente qualcosa è rimasto. Grazie a tutti voi.