Dal 29 Febbraio al 9 Marzo si sono disputati a Novi Sad in Serbia i Campionati Europei Cadetti e Giovani. Come vi avevamo anticipato in un precedente articolo ben 3 atleti dell’ Accademia Scherma Marchesa erano tra i convocati, Daniel De Mola e Luca Diliberto nella spada maschile cadetti e la veterana Alice Clerici nella spada femminile giovani. Vogliamo qui fare un bilancio dell’europeo dei nostri tre ragazzi che sicuramente non è stato dei più positivi ma ha visto un grande impegno da parte loro e purtroppo nel caso di Alice la differenza tra salire sul podio e rimanerne ai piedi si è risolta in una sola maledetta stoccata.
Cominciamo dalle gare dei cadetti dove in quella individuale Luca Diliberto si è classificato 20° e Daniel De Mola 40°.
Luca era 13° dopo i gironi con 5 vittorie su 6 ed entrava di diritto nel tabellone dei 64 dove superava il finlandese Juri Thiane 15-13 ma nel successivo assalto, valido per l’ingresso nei 16 era l’olandese Randy Postma ad avere la meglio con il punteggio di 15-12.
Per Daniel c’era il 34° posto dopo i gironi con 4 vittorie su 6 e purtroppo dopo essere entrato di diritto nei 64 aveva la sfortuna di incontrare per i 32 il n° 1 del ranking, il ceco Jakub Jurka che lo batteva con il punteggio di 15-10.
Nella gara a squadre Luca e Daniel assieme ad Alessio Preziosi e Marco Molluso non riuscivano a salire sul podio perchè battuti dalla Polonia 45-41 nei quarti di finale. In precedenza avevano superato l’Ukraina 45-28. Al termine si piazzavano al 7° posto dopo aver perso contro la Francia 43-42 e aver superato l’Estonia 45-38.
E veniamo ad Alice Clerici, ormai veterana dei Campionati Europei che non iniziava bene la sua gara ottenendo solo 3 vittorie su 6 assalti disputati e classificandosi in 47° posizione.
Poi, come si addice a un’atleta di razza Alice trovava il ritmo di gara e superava per le 32 la svedese Ebba Carlsson 15-8, per le 16 la bielorussa Lizaveta Khlystunova 15-9, per le 8 la tedesca Kim Treudt-Goesser ancora 15-9 e arrivava così all’assalto valido per le medaglie, il quarto di finale contro Nadine Stahlberg. Match combattuto sempre sul filo del rasoio ma condotto da Alice con autorità e sicurezza fino al fatidico 14-13, poi il finale amaro con le due stoccate consecutive della Stahlberg che tramutavano una medaglia europea in un 7° posto dimostrando ancora una volta come può essere crudele questo sport.
Infine nella gara a squadre l’Italia (Clerici, Marzani, Isola, De Marchi) era 5°, dopo aver sconfitto Israele negli ottavi di finale 45-26 le azzurre venivano fermate nei quarti dalla Francia con il punteggio di 45-41. Raggiungevano poi il 5° posto sconfiggendo Ukraina 45-28 e Austria 45-24.
Le foto sono di Augusto Bizzi